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25 gennaio 2018

Nuovo Centro Congressi Eur

Dopo aver pubblicato tempo fa Nuvola e Grandi Opere per cercare di capire se i tempi e i costi dell'opera, soprattutto rispetto alle previsioni, fossero veramente così sproporzionati in confronto a interventi europei simili (sembrerebbe proprio di no...), mi ero ripromesso di ritornarci una volta che il cantiere fosse veramente terminato rendendo possibile entrare a vedere dal vivo almeno gli spazi comuni di ingresso e l'atrio. 
La lettura dell'interessante articolo di Luca Silenzi che analizza l'edificio dell'Eur in parallelo con la Filarmonica di Amburgo, con un'intuizione avuta anche da me che avevo aggiunto al confronto quella di Parigi e i manifesti visti in giro su Roma Sposa alla Nuvola mi hanno dato lo spunto per riprendere dopo molti mesi quel filo rimasto pendente.

La leggerezza e la pesantezza (cit. Milan Kundera)

3 giugno 2013

committenti

La provocazione sugli architetti "servi del potere", lanciata da Daniel Libeskind, che si è scagliato contro i colleghi che lavorano per i «nuovi dittatori» è rimbalzata tempo fa sulle pagine del corriere con l'articolo Servire il potere, lite tra archistar
[…] Primi fra tutti quelli che stanno realizzando grandiosi progetti in Cina, come Rem Koolhaas (China Central Television)... Oltre a Koolhaas gli strali di Libeskind sarebbero contro Herzog & de Meuron (Stadio nazionale) e gli italiani Massimiliano Fuksas (per l'aeroporto di Shenzen) e Vittorio Gregotti (per la new town di Jiangwan).[…]
[…] Aggiunge Gregotti: «Se c'è un esempio di rispecchiamento del potere è proprio quello di Libeskind. Tutti i suoi progetti sono espressioni al servizio del potere finanziario, esempi di adesione al potere, sono come architettura stalinista. Il mio intervento in Cina non è al servizio del grande dittatore, ma dello scongelamento della Cina.[…] 
[…]  Si tratta di un discorso pericoloso quello tra architettura e potere e si tratta di architetture che, spesso, non reggono ai tempi. Lo ricorda lo storico Francesco Dal Co a proposito delle opere bulgare di Georgi Stoilov, che celebravano il regime. La Casa del partito sul monte Buzludja, una sorta di pantheon, «è completamente abbandonata. Rapidamente il tempo ha provveduto a trasformare in una rovina questa costruzione così pretenziosamente e insensatamente moderna».[…]

 

5 luglio 2012

medaglia d'oro all'architettura italiana

La Triennale di Milano con Il MiBAC e il MADE bandiscono questo premio che punta alla promozione dell'architettura italiana contemporanea, giunto alla quarta edizione: 
Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana IV edizione
Sicuramente un'iniziativa lodevole da promuovere e potenziare con tutti i mezzi a disposizione.
Medaglia d’oro all’architettura italiana su abitare
Sarebbe un'ottima cosa se la mostra dei progetti finalisti dopo Milano girasse anche un po' per le altre città d'Italia per dimostrare che anche da noi si può fare un'architettura di qualità, anche se con grande fatica e che esistono molti architetti e committenti bravi che lavorano in silenzio nel baccano generale. In fondo non sarebbe complicato organizzare una mostra itinerante con il materiale già pronto e tre anni a disposizione...