Ci sono momenti nella storia in cui cambiano i paradigmi e cadono le certezze su cui per decenni si erano basati i comportamenti sociali e politici: questo è uno di quei momenti, di quei ‘punti di catastrofe’...
Comincia così la bella introduzione dell'architetto Freyrie al dossier sul riuso pubblicato dal Centro Studi degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori.
Il testo è un ottima base per l'architettura di domani, che sarebbe potuta già essere quella di oggi e di ieri se fossimo stati in grado di capire in tempo il nuovo ciclo edilizio che ci attende.
Un grande progetto d’investimento d’idee e denaro sulle città è la vera risposta alla crisi che gli italiani aspettano, per aiutarli a rimettere a posto gli otto milioni di edifici che si avviano a fine vita, per risparmiare venticinque miliardi all’anno di energia sprecata, per mettere le case in sicurezza da sismi e inondazioni, per realizzare spazi pubblici che ridiano il senso delle comunità, per creare le condizioni perché fioriscano idee, innovazione e impresa.