Il complesso di Via Cenni realizzato
da Polaris Investment Italia SGR a Milano e composto da 4
edifici di 9 piani per un totale di 123 appartamenti, su un piano interrato in cemento armato destinato ad autorimesse, servizi e locali tecnici che fa da zoccolo, è per dimensioni il più
grande progetto residenziale realizzato in Europa con un
sistema di strutture portanti in legno.
Via Cenni: la corte interna - Fonte RossiProdi |
In un incontro su Edilizia Sociale e Urbanistica di qualche mese fa alla Facoltà di Architettura di Roma a Via Flaminia l'architetto Francesco Karrer ha raccontato della necessità di un intervento normativo quando era Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per il via libera agli edifici di 9 piani con struttura portante in legno di Via Cenni.
Via Cenni: foto dell'intervento - Fonte RossiProdi |
Il
sistema costruttivo a pannelli portanti in legno a strati incrociati utilizzato ha permesso una riduzione del 50% dei tempi di esecuzione, del 5-10% dei costi di esecuzione ed è stato realizzato in soli 18 mesi. La struttura, gli accorgimenti ecologici e il sistema di
riscaldamento-raffrescamento a pompe di calore con utilizzo dell’acqua
di falda consentono un risparmio nei consumi energetici del 70-80%.
I 5600 mq di pannelli in CLT, Cross Laminated Timber, sono stati prodotti dalla svedese-finlandese Stora Enso e forniti dall'austriaca MAK Building, distributore esclusivo sul territorio italiano.
Si tratta di un materiale da costruzione innovativo; più leggero del cemento e della muratura, con ottime proprietà di isolamento acustico, di sicurezza antincendio e di resistenza antisismica.
Il legno proviene da foreste "coltivate" e rinnovabili austriache (peccato non siano italiane...).
Anche in questo intervento, così come nel quartiere le Albere di Trento, il legno è stato un materiale fondamentale nella realizzazione.
I 5600 mq di pannelli in CLT, Cross Laminated Timber, sono stati prodotti dalla svedese-finlandese Stora Enso e forniti dall'austriaca MAK Building, distributore esclusivo sul territorio italiano.
Si tratta di un materiale da costruzione innovativo; più leggero del cemento e della muratura, con ottime proprietà di isolamento acustico, di sicurezza antincendio e di resistenza antisismica.
Il legno proviene da foreste "coltivate" e rinnovabili austriache (peccato non siano italiane...).
Anche in questo intervento, così come nel quartiere le Albere di Trento, il legno è stato un materiale fondamentale nella realizzazione.
Via Cenni: il sistema costruttivo - Fonte RossiProdi |
Tutti i 123 appartamenti, monolocali, bilocali, trilocali e quadrilocali con giardino o balcone abitabile, composti da una zona giorno,
una cucina oppure un angolo cottura, da una a tre camere da
letto , uno o due bagni, sono in classe A CENED.
Il
progetto
architettonico di RossiProdi Associati di Firenze, vincitore con la società di ingegneria Tekne del Concorso
Internazionale di Progettazione Una
comunità per crescere Milano, Via Cenni indetto da Polaris nel 2009, nasce
dal concetto di comunità e dalla sua applicazione ad un ambito monofunzionale,
puntando principalmente sul valore dello spazio pubblico, la corte interna
cuore dell'intervento, anche come polo di attrazione per il resto della
comunità presente nel territorio circostante.
Via Cenni: planimetria dell'intervento - Fonte RossiProdi |
L'elemento che caratterizza di più l'intervento è la "scala"
degli spazi, dei percorsi e dei principali elementi architettonici, che
contribuisce in maniera determinante a creare un ambiente a misura d'uomo in cui ci si muove a piedi, favorendo l'incontro e le relazioni di vicinato.
L'operazione
commerciale si è rivolta soprattutto al mercato dell'affitto, anche se
con modalità differenti; 40% degli alloggi ad affitto calmierato; 10% a canone
sociale; 40% in affitto con patto di futuro acquisto. Il successo
dell'iniziativa è stato comunque evidente, visto che tutti gli appartamenti
sono stati assegnati e occupati già il giorno precedente l'inaugurazione dalle
famiglie che hanno superato la selezione indispensabile visto il numero di
richieste pari a tre volte l'offerta.
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